Il “time lapse” è una tecnica cinematografica nella quale la frequenza di cattura di ogni fotogramma è molto inferiore a quella di riproduzione. E’ così possibile documentare eventi non visibili ad occhio nudo o la cui evoluzione nel tempo è poco percettibile dall’occhio umano come il movimento apparente del sole e delle stelle sulla volta celeste, il trascorrere delle stagioni, il movimento delle nuvole o lo sbocciare di un fiore.
Con il sistema “time lapse” abbiamo la possibilità di osservare in modo continuo lo sviluppo di ogni singolo embrione, mantenendo costanti i parametri della coltura (temperatura, pH) poiché gli embrioni rimangono sempre all’ interno degli incubatori fino al momento del transfer. I dati vengono inviati ad una stazione di acquisizione dell’immagine e di rielaborazione dati, che consente ai biologi di poter osservare con maggiore attenzione eventi che altrimenti non potrebbero essere osservati.
La letteratura più recente sembra dimostrare che l’ uso del sistema time lapse può aiutare a selezionare gli embrioni a maggiore potenzialità di impianto. Presso il Centro di Biologia della Riproduzione il sistema time lapse è il Primo Vision, ed è operativo dal mese di Maggio 2013. Viene utilizzato per selezionare gli embrioni da trasferire a giorno + 3 (8 cellule) o blastocisti a giorno + 5. Viene anche impiegato nei diversi programmi di ricerca attivi presso la nostra struttura.